Economista, uomo politico e industriale inglese. Massimo
rappresentante insieme con J. Bright, della cosiddetta Scuola di Manchester,
favorevole a una politica liberoscambista. Nel 1838 fondò
l'
Anti-Corn-law League. Eletto alla Camera dei Comuni nel 1842, si
batté anche in quella sede per l'abolizione del dazio sul grano (1846) e
di altri dazi protezionistici. Propugnò inoltre un sistema generale di
politica economica diversa rispetto a quello basato sullo sfruttamento delle
colonie e contrario all'orientamento coloniale tradizionale. Infine si
batté per una nuova legislazione del lavoro, tale da offrire maggiori
garanzie e protezione al lavoro femminile e a quello minorile. Tra le opere:
Scritti politici (1867);
Osservazioni su questioni di politica
pubblica (1870) (Dunford Farm 1804 - Londra 1865).